Borsa Marie Curie 2016 a Gilad Ben-Nun

Borsa Marie Curie 2016 a Gilad Ben-Nun
  from 2/17/17 to 3/1/17
Indagare le origini delle regole del diritto internazionale umanitario contemporaneo, quale enunciato nella cosiddetta IV Convenzione di Ginevra del 1949, il primo strumento internazionale per la protezione delle persone civili in tempo di guerra.

È questo l’obiettivo del progetto di ricerca “The 4th Geneva Convention’s Drafting History as the origin of the Responsibility to Protect (R2P) and Duty to Prevent (D2P)” del dipartimento di Scienze giuridiche finanziato dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon 2020 (H2020-EU.1.3.2. - Nurturing excellence by means of cross-border and cross-sector mobility) con una Marie Curie individuale della durata di 24 mesi (dal 1 settembre 2016 al 31 agosto 2018).  Si tratta della prima Marie Curie fellowship ad avere come host institution  il dipartimento.
Il progetto è svolto dal ricercatore Gilad Ben-Nun con la supervisione scientifica di Annalisa Ciampi ordinario di Diritto internazionale.
 
“Siamo particolarmente orgogliosi del carattere multi-disciplinare del progetto condotto da uno storico, dunque, un non-giurista, sotto la supervisione di un professore del dipartimento di Scienze giuridiche” dichiara la direttrice Donata Gottardi.  
“Gli eventi recenti, in particolare in Medio-Oriente e nel Nord Africa, evidenziano una allarmante tendenza verso l’erosione di ogni sorta di limite nella condotta dei conflitti armati – spiega Annalisa Ciampi -. Questo processo va di pari passo con la crescita esponenziale di vittime civili in tali conflitti. Una ricerca sulle origini dei motivi che hanno ispirato gli autori delle regole che limitano le modalità della guerra, pur accettando la sua esistenza come una caratteristica della natura umana, appare, dunque, oggi tempestiva e rilevante”.

Il progetto di ricerca. In luogo dell’usuale approccio testuale, si è scelto di andare in giro per il mondo e raccogliere i documenti diplomatici di coloro che hanno contribuito alla redazione di questo estremamente innovativo trattato negli anni dell’immediato dopoguerra. Ciò è reso possibile dall’apertura al pubblico, decorso il divieto di 50 anni, degli archivi nazionali e internazionali in Europa (Parigi, Ginevra, Berna, Sofia, Stoccolma, Copenaghen e Londra) e altrove (Washington D.C., New York, Cincinnati).

Gilad Ben-Nun, è uno storico di diritto e relazioni internazionali e un ex funzionario delle Nazioni Unite. Parla 5 lingue (inglese, francese, tedesco, ebraico e arabo) e sta imparando italiano.

Annalisa Ciampi, ordinario di Diritto internazionale e visiting professor di European Human Rights Law  alla Monash University School of Law; ha rivestito, fra gli altri, gli incarichi di membro del Comitato europeo dei diritti sociali e di giudice ad hoc alla Corte europea dei diritti dell’uomo (entrambi presso il Consiglio d’Europa) e di visiting professional  all’ufficio del Procuratore della Corte penale internazionale.
 
Programme Director
Annalisa Ciampi

Department
Law

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