Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
1° periodo di lezioni - 2° anno (1A) 3-ott-2016 5-nov-2016
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni (1A) 7-nov-2016 12-nov-2016
1° periodo di lezioni - 1° anno (1B) 10-nov-2016 17-dic-2016
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni (1B) 19-dic-2016 20-dic-2016
2° periodo di lezioni - 2° anno (2A) 9-feb-2017 18-mar-2017
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni (2A) 20-mar-2017 25-mar-2017
2° periodo di lezioni - 1° anno (2B) 23-mar-2017 6-mag-2017
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni (2B) 8-mag-2017 11-mag-2017
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione invernale - 2 appelli 10-gen-2017 8-feb-2017
Sessione estiva - 2 appelli 12-mag-2017 15-lug-2017
Sessione autunnale - 2 appelli 28-ago-2017 30-set-2017
Sessioni di lauree
Sessione Dal Al
Sessione estiva - luglio 2017 4-lug-2017 4-lug-2017
Sessione autunnale - ottobre 2017 16-ott-2017 16-ott-2017
Vacanze
Periodo Dal Al
Festa di Ognissanti 1-nov-2016 1-nov-2016
Vacanze di Natale 24-dic-2016 6-gen-2017
Vacanze di Pasqua 14-apr-2017 18-apr-2017
Festa della Liberazione 25-apr-2017 25-apr-2017
Festa dei Lavoratori 1-mag-2017 1-mag-2017
Festa del Santo Patrono - San Zeno 21-mag-2017 21-mag-2017
Festa della Repubblica 2-giu-2017 2-giu-2017

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

B C F G L M N O P S T

Butturini Daniele

symbol email daniele.butturini@univr.it symbol phone-number 045 8425382

Cordiano Alessandra

symbol email alessandra.cordiano@univr.it symbol phone-number +39 045 8425341

Flor Roberto

symbol email roberto.flor@univr.it

Gaudenzi Barbara

symbol email barbara.gaudenzi@univr.it symbol phone-number 045 802 8623

Gottardi Donata

symbol email donata.gottardi@univr.it symbol phone-number +39 045 8425366

Guaraldo Olivia

symbol email olivia.guaraldo@univr.it symbol phone-number +39 045802 8066

Leardini Chiara

symbol email chiara.leardini@univr.it symbol phone-number 045 802 8222

Ligugnana Giovanna

symbol email giovanna.ligugnana@univr.it symbol phone-number +39 045 8425392

Lucietto Gianluigi

symbol email gianluigi.lucietto@univr.it

Masotti Lucia

symbol email lucia.masotti@univr.it symbol phone-number 0458028272
foto1,  18 giugno 2020

Migliorati Lorenzo

symbol email lorenzo.migliorati@univr.it symbol phone-number 045802 8135

Milano Enrico

symbol email enrico.milano@univr.it symbol phone-number +39 045 8425336

Nicolini Matteo

symbol email matteo.nicolini@univr.it symbol phone-number +39 045 8425393

Omodei Sale' Riccardo

symbol email riccardo.omodeisale@univr.it symbol phone-number 045 8425355

Piasere Leonardo

symbol email leonardo.piasere@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8619

Polin Veronica

symbol email veronica.polin@univr.it symbol phone-number 045 802 8267

Savardi Ugo

symbol email ugo.savardi@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8065

Testa Federico

symbol email federico.testa@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8221

Tincani Chiara

symbol email chiara.tincani@univr.it symbol phone-number +39 045 8425396

Tronca Luigi

symbol email luigi.tronca@univr.it symbol phone-number +39 045 8028075

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
9
C
SECS-P/08
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
18
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
9
C
SECS-P/08
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Ulteriori competenze linguistiche
6
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°
Project work o stage - Stage (-)
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003640

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Periodo

1° periodo di lezioni - 1° anno (1B) dal 10-nov-2016 al 17-dic-2016.

Obiettivi formativi

Un operatore di protezione civile, adeguatamente professionalizzato, dovrebbe disporre di competenze non solo tecniche, ma anche culturali e sociologiche per affrontare, oltre alle conseguenze concrete dei disastri, anche quelle più eminentemente sociali. Proprio queste ultime sono le meno visibili e, per questo, le più sottovalutate e le meno semplici da sanare. D’altra parte, però, sono anche quelle che incistano le conseguenze più durature nel corpo sociale e le più esposte a crisi di rigetto.
Gli studenti dovranno conoscere queste tematiche nei loro risvolti nei loro risvolti tipicamente culturali e sociali, dimostrando di saperle articolare criticamente e applicare a precisi contesti sulla base di casi di studio che verranno presi in esame.

Programma

Il corso intende esplorare alcuni dei meccanismi sociali, organizzativi e culturali che soggiacciono alla produzione del senso e alla costruzione del significato dei disastri in seno alle comunità che ne sono colpite. Vi sono almeno due direttrici che possono essere esplorate: il significato culturale e simbolico che i gruppi sociali attribuiscono alle catastrofi e le conseguenze che il loro scatenarsi possono determinare per l’identità sociale dei loro membri.
Per quanto riguarda la prima dimensione, fin dalla sua fondazione la sociologia si è interrogata sull’intrinseca problematicità degli eventi catastrofici e sul loro potenziale portato distruttivo del tessuto sociale. Per Emile Durkheim (1858-1917), lo stato di anomia, cioè la mancanza di norme e di regolatori sociali in grado di contenere la disgregazione della solidarietà sociale, costituisce il pericolo maggiore per l'armonia delle comunità (Durkheim, 1897). Un cambiamento improvviso o un evento inaspettato possono determinare stati di anomia acuta, potenzialmente letali per la coesione sociale. È questo uno dei motivi per cui, di fronte ad un evento catastrofico, scatta immediatamente il processo di blaming (Douglas, 1991), la ricerca del colpevole o l’attribuzione delle responsabilità (dalla “tragica fatalità” all’“errore umano”, al “dolo”). Si tratta di un passaggio fondamentale nel processo di significazione del disastro, tanto che ne troviamo tracce in molteplici pratiche sociali, fin dall’antichità. Si pensi, ad esempio, al meccanismo antropologico del capro espiatorio (Girard, 1982).
Quanto alla seconda dimensione, in tempi più recenti, le scienze sociali hanno sondato i risvolti e le implicazioni culturali degli eventi inattesi e catastrofici in grado di modificare, anche radicalmente, l’identità sociale degli individui. Si pensi alle feconde analisi sul dramma sociale (Turner, 1982) e sul trauma culturale (Alexander, 2004). Secondo queste interpretazioni, la traumaticità degli eventi non sarebbe una caratteristica intrinseca all’evento, ma un prodotto della sua rappresentazione. Ad essere traumatizzante per le collettività, sarebbero cioè la narrazione e la rappresentazione degli eventi, più che gli eventi in sé. Va da sé che questa prospettiva ci conduce entro i confini di un’analisi strettamente culturale della società e di un paradigma (forse anche troppo radicalmente) costruttivista. Ciò che, tuttavia, si apre è la possibilità di osservare la catastrofe come un laboratorio di produzione di significati, di strutturazione di particolari relazioni sociali e anche di articolazione del conflitto tra gruppi sociali opposti (si pensi al rapido mutare in precaria tolleranza della compassione nei confronti delle vittime).
Verranno particolarmente approfondite alcune tematiche centrali nell’analisi sociologica dei disastri:
a. Identità: verranno analizzate le implicazioni e le conseguenze che l’accadere di eventi imprevisti o disastrosi generano verso il senso di continuità del sé degli individui e dei gruppi sociali;
b. Rischio: si analizzerà il tema del rischio dal punto di vista macrosociale, microsociale e culturale;
c. Disastro: si analizzeranno le dinamiche organizzative che presiedono alla comprensione dei fenomeni e degli eventi che minano in profondità l’identità individuale e sociale;
d. Trauma: verrà approfondita la conoscenza della nozione di trauma, in particolare di trauma culturale inteso come la rappresentazione che gli individui e i gruppi danno degli eventi in grado di sconvolgere la loro identità.

Ligi G. (2009), Antropologia dei disastri, Laterza, Roma-Bari;
Alexander J. (2006), La costruzione del male. Dall’Olocausto all’11 settembre, Il Mulino, Bologna;
Lupton D. (2003), Il rischio. Percezioni, simboli, culture, Il Mulino, Bologna.

Testi di approfondimento (che non formano programma d’esame)

Migliorati L. (2006), Rischio, una parola pericolosa. Uno studio sulla funzione sociale del rischio, QuiEdit, Verona;
Alexander J. C. et al. (2004), Cultural Trauma and Collective Identity, University of California Press, Oakland;
Turner B. A. e Pidgeon N. F. (2001), Disastri: dinamiche organizzative e responsabilità umane, Edizioni di Comunità, Torino;
Walter F. (2009), Catastrofi. Una storia culturale, Colla Editore, Vicenza.

Modalità d'esame

L’esame si svolgerà in forma orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti

Tipologia di Attività formativa D e F

Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio didattico o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati prive del “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.

Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Ulteriori competenze linguistiche (6 cfu)
• Stage o Project Work (6 cfu)

Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/giurisprudenza#categdoc_7103 la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi

Insegnamenti non ancora inseriti

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.

Tutorato per gli studenti

Il servizio tutorato è gestito da tutor selezionati da apposita Commissione.
L'attività dei tutor è coordinata da una o un docente individuata/o tra le componenti e i componenti il Collegio didattico di Governance dell'emergenza.

I tutor, selezionati tra gli studenti del 1° e 2° anno offrono supporto e consulenza agli studenti, in particolare del primo anno. Vengono fornite indicazioni riguardanti l'inserimento nella vita universitaria, la partecipazione alle attività formative, la gestione dello studio, pur senza entrare nel contenuto dei singoli insegnamenti.

I tutor curano la cumunicazione con gli studenti con particolare riguardo alle attività di didattica integrativa, stage e project work organizzate dal corso di studi e idonee all'acquisizione id crediti di tipologia D ed F.

I tutor possono essere contatti dagli studenti tramite mail all'indrizzo tutorato.gem@ateneo.univr.it per qualsiasi informazione relativa al percorso di studi. I tuor provvederanno di conseguenza a fornire le indicazioni adeguate o la corretta struttura da contattare.

 


Tirocini e stage

Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare interesse per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità professionali specifiche.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso aziende nazionali ed estere accreditate presso l’Ateneo Veronese, nonché presso Pubbliche Amministrazioni, organizzazioni nazionali ed internazionali operanti nel terzo settore e nella gestione degli stati di crisi. Tali attività possono svolgersi anche nel contesto di corsi di laboratorio o seminariali organizzati sotto la diretta responsabilità di un docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico.
Per le modalità di verifica relative alle attività di stage, si rimanda al Regolamento di Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati. Le domande per il riconoscimento delle attività di stage, svolte esternamente all’Ateneo, vengono esaminate da apposita Commissione nominata dal Collegio Didattico.

Tutte le informazioni in merito agli stage sono reperibili al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/stage-e-tirocini.

Le attività di stage possono altresì essere svolte nella forma di project-work sotto la diretta responsabilità di un singolo docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico. Il Collegio didattico approva la richiesta da parte dello studente di effettuare il project-work.
Il Collegio didattico valuta e approva eventuali richieste presentate dagli studenti in merito allo svolgimento di attività, diverse dallo stage, finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare interesse per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità professionali specifiche. 

Al link Project work sono disponibili tutte le informazioni relative alla procedura di attivazione e la modulistica necessaria.


Competenze linguistiche

I crediti previsti nel piano didattico tra le Ulteriori competenze linguistiche (Taf F) possono essere acquisiti:
I.Certificazione CLA: livello minimo richiesto b2 (completo)
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti 
Università - registrazione CFU (senza presenza)
I. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
III. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;

I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza


Prova finale

La prova finale, cui sono attribuiti 18 CFU, consiste nella discussione di un elaborato prodotto sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avviene in presenza di una Commissione di Laurea composta da non meno di 5 docenti dell’Ateneo e alla presenza di un correlatore individuato dalla Commissione didattica su indicazione del relatore.

Alla prova finale potranno essere attribuiti non più di 10 punti su 110.

Lo studente potrà chiedere l’assegnazione di un argomento per la tesi dopo aver acquisito almeno 50 CFU del biennio.
Il titolo provvisorio dovrà essere depositato presso U.O. Didattica Studenti Giurisprudenza almeno sei mesi prima della sessione in cui è prevista la discussione.

Il Presidente del Collegio didattico nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
- un'apposita Commissione, composta di almeno cinque componenti e presieduta dal professore di ruolo di più alto grado accademico;
- un correlatore della tesi, su proposta del relatore, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Per le altre disposizioni, si rinvia espressamente al Regolamento Didattico di Ateneo e al Regolamento di Ateneo per gli Studenti. 

Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Analisi e riorganizzazione delle strutture comunitarie Argomenti vari
La social network analysis applicata allo studio dei contesti colpiti da eventi catastrofici Argomenti vari
L'intervento sociale in situazioni d'emergenza Argomenti vari
Politiche d'intervento in condizioni d'emergenza Argomenti vari
Terzo settore e gestione delle situazioni d'emergenza Argomenti vari

Gestione carriere


Area riservata studenti