L’interpretazione costituzionalmente orientata del divieto di reformatio in pejus nell’acórdão n. 464/2017 del Tribunale costituzionale dell’Angola
(2018)
L’interpretazione costituzionalmente orientata del divieto di reformatio in pejus nell’acórdão n. 464/2017 del Tribunale costituzionale dell’Angola
Anno:
2018
Tipologia prodotto:
Nota a Sentenza
Tipologia ANVUR:
Nota a sentenza
Lingua:
Italiano
Formato:
Elettronico
Nome rivista:
FEDERALISMI.IT
ISSN Rivista:
1826-3534
Numero o Fascicolo:
1/2018
Intervallo pagine:
1-9
Parole chiave:
reformatio in pejus, libertà personale, giudizio di costituzionalità
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo, alla luce di una sentenza del Tribunale costituzionale dell'Angola (n. 464/2017), esamina la relazione tra la natura concreta del sindacato di costituzionalità e gli effetti del conseguente giudizio sui processi di merito volti all'accertamento della responsabilità penale. In particolare, l'analisi inerisce allo studio delle modalità di applicazione del divieto di reformatio in pejus e di quanto tale principio sia suscettibile di implementare fondamentali garanzie costituzionali legate alla tutela della libertà personale.
Id prodotto:
101766
Handle IRIS:
11562/976671
ultima modifica:
4 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Butturini, D.,
L’interpretazione costituzionalmente orientata del divieto di reformatio in pejus nell’acórdão n. 464/2017 del Tribunale costituzionale dell’Angola,
Nota a
, «FEDERALISMI.IT»
, n. 1/2018
, 2018
, pp. 1-9.