La ricerca si propone di studiare ed approfondire i vari interventi legislativi, promossi dalla Comunità Europea e recepiti dal legislatore italiano, mediante leggi speciali o modifiche al codice civile, relativi alla figura del "consumatore" e tutti accomunati dalla necessità di tutelare i diritti e gli interessi di quest'ultimo nei diversi momenti in cui si può scomporre il rapporto tra il consumatore ed il "professionista"(termine con il quale si allude nel diritto comunitario e nel diritto attuativo all'imprenditore e al libero
professionista).
Particolare rilievo hanno assunto, a tal proposito, la direttiva comunitaria sulla
responsabilità del produttore per danno da prodotti difettosi (Dir. CE n. 85/374 e n. 99/34)
e quelle in campo di contratti negoziati fuori dai locali commerciali (n. 85/577), nel settore dei contratti di turismo (n. 90/314) e in materia di vendite a distanza(n. 97/7). Da considerare con attenzione è anche, nel settore del credito, la disciplina del
credito al consumo (n. 87/102 e n. 90/88). Tra le leggi che hanno maggiormente investito la materia devono essere poi annoverate le disposizioni che hanno dato attuazione alla direttiva
sulle clausole abusive nei contratti del consumatore (n.93/13) inserite nel codice civile agli artt. 1469 bis-sexies e le disposizioni attuative della direttiva relativa alla vendita
di beni di consumo (n. 99/44) inserite nel codice civile agli artt. 1519 bis-nonies. Va
ricordato infine che, tra i numerosi interventi normativi a tutela dei consumatori,un significato ed un rilievo sistematico particolare assume la L.30 luglio 1998, n. 281,
intitolata "Disiciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti", che può essere considerata una vera e propria "Carta dei diritti" dei consumatori.
