progetto Prin valutato positivamnete ma non finanziato
Responsabile Nazionale: Vittorio Domenichelli
Responsabile Locale: Giovanni Antonio Sala
Obiettivo dell’indagine è individuare l’incidenza, nel tempo, della riflessione scientifica e sulla disciplina normativa e sull’elaborazione giurisprudenziale del procedimento amministrativo.
Si tratta di verificare in quale misura e attraverso quali strumenti la cultura giuridica nell’arco di due secoli, dalla nascita del diritto amministrativo ad oggi, abbia influenzato e continui ad influenzare il diritto praticato.
Invero, tale tema non pare essere stato oggetto di un esame approfondito da parte delle frequenti ricostruzioni che delineano la piccola “grande narrazione del sorgere e dello svilupparsi del diritto amministrativo” e che a lungo han posto (e dopo le recentissime riforme del 2005 potranno tornare a porre) particolare attenzione al provvedimento amministrativo e alla tutela giurisdizionale. In realtà, la disciplina, di origine normativa e giurisprudenziale, dell’esercizio del potere non può essere pienamente compresa se non inquadrata nei differenti modelli di procedimento che la dottrina ha elaborato e continua ad elaborare cercando di incidere nei processi di produzione normativa e di ridurre a sistema le –spesso contraddittorie- interpretazioni giurisprudenziali.
Sarà necessario esaminare in modo dettagliato le differenti proposte evidenziando di ognuna i caratteri fondamentali, gli elementi comuni e le differenze, l'idea di amministrazione sottostante e, pur nelle linee essenziali, la realtà socio-culturale che condiziona l’elaborazione di tale concezione. Invero, quest’ultimo profilo, talvolta pretermesso, appare rilevante risultando difficile cogliere il significato di un istituto giuridico senza un’adeguata conoscenza dei fenomeni culturali e dei sottostanti problemi sociali.
La ricognizione del materiale da considerare non potrà non ricomprendere, anche assieme al dato normativo e giurisprudenziale, pure i numerosi progetti di legge mai approvati, frutto del lavoro di commissioni appositasmente istituite ( dalla commissione Forti alla commissione Nigro) oppure delle iniziative legislative promosse anche in sede parlamentare da autorevoli amministrativisti ( da De Francesco o Lucifredi a, più di recente, Cerulli Irelli).
Soprattutto si tratta di vedere come i percorsi di dottrina, da un lato, e del diritto praticato (legislativo e soprattuto giurisprudenziale) si intreccino e si condizionino. Emergerà in che misura l'elaborazione della dottrina abbia condizionato lo sviluppo del diritto positivo o, invece, ne abbia costituito la postuma sistematizzazione. In altri termini, si tratta di verificare quale configurazione di procedimento amministrativo e di partecipazione, tra quelle proposte dalla dottrina, sia stata accolta e quale(cercandosi di investigarne le ragioni)invece sia stata trascurata nell'evoluzione del diritto amministrativo consentirà infine di individuare, dopo la recente dequotazione dei vizi formali e procedimentali, quale modello di procedimento, tra le proposte dottrinale seguite alla riforme degli anni 90 del secolo scorso, possa dirsi oggi improntare la ulteriore evoluzione legislativa e giurisprudenziale.
Obiettivo della ricerca sarà anche la redazione di un’antologia per raccogliere i passi dei vari autori che appaiano ricoleggabili all'evoluzione della giurisprudenza e della legislazione accompagnati da necessari riferimenti che consentano una rilettura critica dei diversi percorsi.