Il processo di revisione istituzionale compiuto dalla Convenzione istituita a Laeken e l'avvicinarsi dell'allargamento ad est dell'Unione pongono alcuni interrogativi sulla tenuta delle Costituzioni nazionali difronte ad un processo di integrazione europea che potrebbe a breve presentare connotati molto diversi da quelli originari. Molti, anche se non tutti, gli Stati membri e molti Stati candidati all'adesione contengono nelle loro Costituzioni nazionali delle "European clauses", previsioni normative direte a porre le condizioni sostanziali e procedurali per l'adesione all'Unione, per la ratifica dei trattai fondamentali e delle loro successive modificazioni. La presente ricerca intende indagare nella struttura costituzionale degli Stati membri dell'Unione europea dei Paesi candidati, con particolare attenzione oltre che all'Italia ai Paesi dell'est-Europa, tra i quali in particolare: Slovenia, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia. L'attenzione sarà rivolta allo studio delle basi costituzionali che consentono di partecipare al processo di integrazione europea, alle procedure parlamentari per la ratifica del trattato costituzionale elaborato dalla Convenzione di Laeken, alla previsione di referendum popolari per tale ratifica, all'intervento preventivo o successivo delle Corti Costituzionali.