PRIN 2006 - Diritti e libertà del lavoratore e della lavoratrice sul tempo di lavoro

Data inizio
9 luglio 2007
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Scienze Giuridiche
Responsabili (o referenti locali)
Calafà Laura
Parole chiave
Tempo scelto, Diritto del lavoro, Straordinario, Banche del tempo, Ferie, Congedi

Il programma e i compiti dell'Unità di ricerca veronese si fondano sulla consapevole necessità di approfondire quell'indistinto conosciuto come "tempo libero" (studiato da altre discipline che ne hanno sempre sondato la portata con riguardo ad un modello di lavoro standard e tipico) per verificarne la funzione rispetto ai modelli di organizzazione flessibile del tempo di lavoro. In quest'ambito il tema dell'orario di lavoro assume una rilevanza residuale per la ricerca che verterà piuttosto sulla classificazione degli istituti giuridici "di libertà" del lavoratore rispetto al tempo di lavoro ricostruiti in passato come ipotesi di "patologica manifestazione del rapporto di lavoro" (come ad esempio le sospensioni del rapporto di lavoro per impossibilità sopravvenuta). Sono numerosi gli istituti giuridici di libertà del lavoratore rispetto al tempo che concorrono a configurare la variegata categoria dei diritti che - esercitati dal lavoratore - incidono sul potere di organizzazione imprenditoriale del tempo. Ci si riferisce a strumenti come quello del congedo variamente configurabile collegato ad eventi di diversa natura (malattia, maternità, paternità, cura, eventi e cause imprevedibili, matrimoni, studio, formazione e formazione continua, un congedo che in altri Stati europei diventa anche congedo per i nonni per la cura dei nipoti) e regolati da diverse fonti (anche contrattuali); ci si riferisce altresì ai riposi e pause variamente articolati (giornalieri, settimanali) oppure alle stesse ferie del lavoratore garantite dalla Costituzione italiana e menzionate nella stessa Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori del 2000. Tali istituti pur avando diversa struttura giuridica assumono un identico valore funzionale: la valorizzazione della persona che lavora, dei suoi diritti e dei suoi bisogni riconosciuti come meritevoli di tutela dall'ordinamento giuridico sia nazionale che comunitario. Il punto centrale dell'analisi dell'unità operativa - dopo aver ricostruito la griglia analitica di riferimento degli istituti da analizzare nei primi 6 mesi della ricerca - dovrà concentrarsi su un peculiare aspetto: la verifica della tenuta della funzione di tali istituti su contratti di lavoro anche notevolmente diversi al fine approfondire l'ipotesi di ricerca iniziale. Ci si riferisce all'approfondimento della dimensione della subordinazione del lavoratore e della lavoratrice vista e valutata nella prospettiva della soggezione temporale dello stesso. Questa soggezione si misura anche attraverso una sorta di test dei diritti di libertà di scelta della dimensione temporale del rapporto e della prestazione di lavoro. Questa parte delle ricerca intende porsi l'obiettivo di un'analisi trasversale di tutti gli istituti giuridici che costituiscono diritti contrapposti al potere datoriale di organizzazione (flessibile) del tempo di lavoro cercando di individuare il punto di equilibrio che l'ordinamento giuridico pone fra i due profili confliggenti del tempo di lavoro: il tempo dell'organizzazione (tempo della subordinazione) e il tempo del lavoratore (tempo della libertà)

Enti finanziatori:

MIUR - PRIN
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Partecipanti al progetto

Collaboratori esterni

Bruno Veneziani
Università degli Studi di Bari
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Employment and Labour Law

Allegati

Allegati
  • pdf   convegno   (pdf, it, 379 KB, 05/11/10)
  • pdf   progetto   (pdf, it, 99 KB, 05/11/10)

Attività

Strutture

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