La figura del Consigliere di Fiducia è stata prevista nella Raccomandazione della Commissione europea 92/131 relativa alla Tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro e dalla Risoluzione A3-0043/94 del Parlamento europeo. Le direttive cd. antidiscriminatorie (dir. 2000/43, 2000/78, 2006/54) trasposte nel nostro ordinamento e l’approvazione del testo unico di salute e sicurezza (d.lgs. 81/2008), hanno reso sempre più evidente la centralità di una simile professionalità chiamata ad attuare un c.d. codice di comportamento e di prevenzione adottato da un datore di lavoro pubblico o privato. Il/La Consigliere/a di fiducia è uno/a specialista chiamato/a ad affrontare il tema delle molestie (non solo sessuali) sui luoghi di lavoro e, di recente, del mobbing. In particolare tali esperti sono chiamati a: prevenire, gestire, risolvere efficacemente i casi di molestie, mobbing e discriminazioni laddove esista un codice di comportamento approvato dall’Ente o dall’impresa di riferimento.