Progetto di network degli innovatori delle amministrazioni venete Università di Verona
Con il contributo della Fondazione Giorgio Zanotto;
in collaborazione con il Master in Gestione ed Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni e con il Master di Direzione delle Pubbliche Amministrazioni;
in partnership con il "Programma Cantieri" del Dipartimento della Funzione Pubblica
1. La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Zanotto, realizza da due anni un “Master in gestione ed innovazione nelle amministrazioni pubbliche”.
I frequentanti, per la stragrande maggioranza dipendenti di pubbliche amministrazioni, rappresentano un patrimonio prezioso in termini di potenzialità di networking con le amministrazioni pubbliche dell’area territoriale servita dall’Università, ma anche un possibile nucleo duro di una comunità di innovatori dell’area stessa.
L’Università ha interesse a mettere a frutto questo patrimonio - nel quadro delle attività connesse all’adesione in qualità di partner al Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica -, con un progetto che concretizzi la specifica responsabilità di accompagnamento e rafforzamento delle condizioni di modernizzazioni del settore pubblico nei limiti anche territoriali del proprio impegno. Il progetto appare inoltre di grande interesse anche per la Fondazione Zanotto, costantemente impegnata nella promozione di iniziative di elevato livello culturale, che sfocino nella valorizzazione delle risorse presenti sul territorio veronese.
2. Le amministrazioni del territorio sono impegnate, seppure in misura e con esiti diseguali, nel processo di modernizzazione. Meglio, all’interno delle amministrazioni esistono professionalità ed individualità impegnate in questo processo, che fanno pervenire all’Università una precisa domanda di coordinamento, sostegno, formazione, apprendimento per l’innovazione, che vada ben oltre la semplice offerta formativa di un Master e si traduca nella capacità dell’Ateneo di farsi catalizzatore delle ulteriori necessità di conoscenza e sperimentazione dei soggetti che hanno usufruito dei suoi servizi formativi, ma anche luogo di coagulo di una vera comunità di innovatori territoriale.
3. Da questa esigenza è nata l’idea di VeronaInnova: una comunità di innovatori pubblici da individuare inizialmente nei frequentanti i Master in Gestione e Innovazione nelle amministrazioni pubbliche e in Direzione delle aziende pubbliche, organizzati in collaborazione con la Fondazione G. Zanotto, e dipendenti di amministrazioni dell’area provinciale, ma da estendere a tutti i dipendenti pubblici delle medesime amministrazioni impegnati nei processi di modernizzazione e desiderosi di usufruire di uno strumento di confronto e aggiornamento continuo, basato sulla mutua assistenza degli aderenti oltre che sui servizi formativi che l’Università potrà offrire in collaborazione con la Fondazione Zanotto.
Una esperienza che, se produrrà i risultati sperati, potrà essere estesa all’intera regione e forse all’area vasta del Triveneto.
4. Il ruolo dell’Università è quello, molteplice, di tenere unita la comunità degli innovatori offrendo un minimo di servizi di collegamento; di assicurare il continuo contatto dell’iniziativa con gli indirizzi ed i servizi del Programma Cantieri; di garantire occasioni di riflessione ed approfondimento concettuale che arricchiscano l’offerta di strumenti e conoscenze che gli stessi aderenti si scambierebbero reciprocamente; di offrire specifici servizi di ricerca e formazione agli aderenti, secondo le specificità del territorio.
5. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività da condurre come oggetto del rapporto di partnership con il Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica ed ha, pertanto, un forte collegamento con la filosofia, le attività, i servizi del Programma e sarà condotta di concerto con il Dipartimento stesso, anche sfruttandone l’azione.