2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2012 |
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2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2012 |
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Il corso di diritto costituzionale comparato si caratterizza come approfondimento monografico di un tema specifico del diritto costituzionale, analizzato in chiave comparata. Per l’a.a. 2011-2012 si analizza approfonditamente il tema del pluralismo territoriale, attraverso l’analisi delle fonti, delle forme, delle garanzie, del funzionamento concreto del decentramento territoriale, secondo le declinazioni specifiche che il fenomeno assume negli ordinamenti composti (federali, regionali, devoluti).
In una prima parte del corso saranno enucleati i modelli costituzionali comparati emergenti dall’analisi delle forme di Stato in riferimento al pluralismo territoriale e alle sue tecniche di garanzia. In questa ricostruzione sarà prestata particolare attenzione alla pluralità dei livelli normativi che intervengono in materia, al fine di abituare gli studenti a lavorare su diversi piani e con uno strumentario particolarmente sofisticato, sullo sfondo di un quadro teorico unitario.
Nella seconda parte si approfondiranno le tecniche normative e soprattutto di interpretazione giurisprudenziale del pluralismo territoriale, con particolare riferimento alla giurisprudenza costituzionale comparata e a specifici ambiti tematici, quali la rappresentanza degli enti substatali nei processi decisionali, le tecniche di riparto delle competenze, le procedure di cooperazione e di composizione dei conflitti verticali, le relazioni finaziarie (cd. “federalismo fiscale”). Attraverso l’analisi di testi normativi e di decisioni giudiziarie, gli studenti saranno sollecitati a sviluppare capacità di analisi critica e dimestichezza con gli strumenti tecnico-interpretativi del diritto “multilivello”.
Il corso è volto a fornire gli strumenti, culturali in genere e tecnico-giuridici in particolare, per la comprensione del fenomeno del pluralismo territoriale e a rendere accessibili agli studenti le tecniche di gestione della complessità territoriale e delle fonti del diritto. Oltre all’inquadramento teorico, si forniranno strumenti per l’analisi di atti normativi e di giurisprudenza costituzionale di diversi ordinamenti, che saranno oggetto di analisi ragionata e commento.
L’esame si svolge in forma orale, ed è diretto a verificare la capacità di elaborazione critica e di utilizzazione degli strumenti metodologici della comparazione giuridica nel diritto pubblico, attraverso le conoscenze acquisite. La ripetizione mnemonica dei testi non è sufficiente per il superamento dell’esame.
Gli studenti in debito di prova possono conservare, se lo ritengono, il programma vigente nel rispettivo anno di iscrizione.
ASSEGNAZIONE TESI DI LAUREA
L’assegnazione della tesi di laurea richiede l’individuazione di un argomento, proposto dal candidato almeno in termini generali e in seguito precisato d’intesa con il docente. I tempi di lavoro sono rimessi al candidato.
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