PARTE I – LE FONTI DEL DIRITTO
Il corso si propone, anzitutto, di far acquisire agli studenti gli strumenti fondamentali alla comprensione del sistema delle fonti del diritto. Poi, di trasmettere le conoscenze necessarie a risolvere i problemi relativi all’applicazione delle fonti del diritto nei casi concreti.
PARTE II – IL POTERE GIUDIZIARIO
Il corso si propone di far acquisire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali alla comprensione della struttura e delle dinamiche del potere giudiziario. Poi, di trasmettere le conoscenze necessarie all’analisi e all’interpretazione delle norme contenute nel titolo IV della parte II della Costituzione. Infine, di dare agli studenti la possibilità di conoscere la realtà concreta, anche attraverso conferenze di esperti che operano nelle istituzioni giudiziarie.
PARTE I – LE FONTI DEL DIRITTO
Le fonti del diritto in generale. I criteri ordinatori. Le fonti internazionali e straniere. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale. Le fonti europee. Le fonti costituzionali. Le fonti statali primarie. Le fonti statali secondarie. Le fonti regionali. Le fonti locali.
PARTE II – IL POTERE GIUDIZIARIO
Nozioni introduttive: le funzioni dello Stato; la giurisdizione; il giudice.
La magistratura ordinaria: l’organizzazione; le funzioni; le garanzie di autonomia e indipendenza; la responsabilità del magistrato. Il Consiglio Superiore della Magistratura.
Le magistrature speciali: la tipologia e le funzioni.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Giampietro Ferri | La magistratura in italia. Raccolta di scritti (Edizione 2) | Giappichelli | 2021 | ||
Maurizio Pedrazza Gorlero | Le fonti dell'ordinamento repubblicano | Giuffrè | 2010 | 88-14-15311-6 |
L’esame si svolgerà in due fasi. Nella prima fase lo studente dovrà rispondere per iscritto a tre domande con risposta “aperta”. Nella seconda fase lo studente dovrà rispondere ad alcune domande in forma orale. Il risultato della parte scritta, che concorrerà a determinare il voto finale, non impedisce l’accesso all’orale (art. 12, comma 3, del regolamento didattico dei corsi di studio afferenti al Collegio di Giurisprudenza).
Per gli studenti frequentanti, è prevista la possibilità di svolgere una prova scritta facoltativa. Tale prova consisterà in una serie di domande a risposta “aperta”, riguardanti in prevalenza gli argomenti trattati durante il corso. Gli studenti che abbiano superato tale prova dovranno sostenere successivamente, in uno degli appelli previsti dal calendario accademico, un esame orale sulla parte rimanente del programma. Il voto finale sarà determinato dal risultato della prova scritta facoltativa e dal risultato della prova orale.