Il corso ha per oggetto lo studio del diritto delle successioni a livello più approfondito rispetto al corso di diritto privato (che è propedeutico, e dove la materia successoria già viene trattata, sia pure solo in merito ai suoi profili essenziali). Grazie all’analisi di fattispecie concrete per lo più desunte dalla giurisprudenza più rilevante e/o recente, e grazie anche alla costante attenzione al significato non solo giuridico delle regole via via esaminate, l’obiettivo del corso è di fornire allo studente un quadro critico delle principali questioni di ordine esegetico e applicativo che questo corpo normativo prospetta all’interprete, così da coglierne la complessità e le delicate interferenze con altri istituti fondamentali del diritto privato (soprattutto, con il diritto delle persone e con quello delle obbligazioni). Oltre al diritto delle successioni in senso stretto, il corso avrà per oggetto il contratto di donazione.
Saranno, in particolare, approfonditi i seguenti argomenti:
Il fenomeno successorio in generale.
I soggetti della successione ereditaria.
Le fasi del fenomeno successorio.
L’acquisto dell’eredità e la rinunzia all’eredità.
La successione necessaria.
La successione legittima.
La successione testamentaria.
La comunione ereditaria e la divisione.
Le donazioni.
Quanto ai TESTI CONSIGLIATI per la preparazione dell'esame, occorre distinguere tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.
Gli STUDENTI FREQUENTANTI potranno preparare l’esame basandosi, principalmente, sugli appunti delle lezioni e sui materiali (normativi, giurisprudenziali e dottrinali) via via messi a disposizione dal docente in e-learning.
Gli STUDENTI NON FREQUENTANTI sono invece invitati a studiare (solo) tutta la seguente Opera:
G. BONILINI, Manuale di diritto ereditario e delle donazioni, UTET Giuridica, IX edizione, 2018.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Giovanni Bonilini | Manuale di diritto ereditario e delle donazioni (Edizione 10) | Utet | 2020 |
L’esame si svolge in forma orale e consiste nell’accertamento delle conoscenze teoriche e pratiche relative agli istituti oggetto del programma.
Agli STUDENTI FREQUENTANTI saranno rivolte due domande, una teorica (su un argomento teorico affrontato a lezione) e una pratica (su un materiale giurisprudenziale o di altro tipo esaminato a lezione).
Agli STUDENTI NON FREQUENTANTI sanno rivolte tre domande (due più ampie e una più specifica) rientranti nell'ambito degli argomenti presenti nell'indice del Manuale consigliato.