L'unità di ricerca veronese si prefigge due obiettivi: il primo, di carattere generale, illustrare nei vari aspetti e nella varie sue implicazioni il concetto di nomofilachia nel quadro delle funzioni assegnate dall'ordinamento alla Corte di cassazione. Il secondo, di carattere più ristretto, vuole approfondire il particolare esplicarsi della funzione nomofilattica nei procedimenti non contenziosi sia nel quadro del diritto vigente che fa perno sulla recente riforme del 2006, sia nel quadro di una recezione, già prefigurata dal progetto Vaccarella, della saisine pour avis: questo comporta un accurato studio dell'istituto di diritto francese e delle sua prospettive di attuazione nel nostro ordinamento.