PRIN 2004 - Procedimenti di secondo grado e affidamento del cittadino

Data inizio
30 novembre 2004
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Scienze Giuridiche
Responsabili (o referenti locali)
Corletto Daniele
Parole chiave
Procedimenti amministrativi Affidamento

PRIN 2004
a) La prima linea di indagine intende focalizzarsi sulla partecipazione al procedimento di secondo grado e sulla possibilità di applicazione delle regole generali del procedimento amministrativo, risultanti dalla legge 241/90. In questo senso paiono essersi orientate la giurisprudenza e la dottrina dominante, anche prima dell’entrata in vigore della legge predetta, laddove esse hanno richiesto il rispetto del principio del c.d. contrarius actus per l’emanazione del provvedimento di riesame, cioè la necessità che l’amministrazione, una volta deciso il ritiro di un precedente provvedimento, mantenga la medesima struttura procedimentale utilizzata per l’emanazione di quest’ultimo, perlomeno quanto ad autorità intervenute in sede di istruttoria di primo grado.
Si tratta qui di valutare la possibilità che il principio del contrarius actus, possa considerarsi quale “livello minimo” di intervento pubblico nel procedimento, e lasciare pertanto spazio ad ulteriori interventi in nome della completezza dell’istruttoria.
Dal punto di vista dei privati, invece, si tratterà di esaminare le possibilità di partecipazione al procedimento di riesame ai fini della considerazione degli interessi di cui essi sono portatori, in particolare delle posizioni favorevoli originate dal provvedimento sottoposto a riesame. La giurisprudenza afferma, oramai quasi costantemente da qualche anno a questa parte, la necessità di applicare l’art. 7 della legge 241/90, relativo all’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, al fine di porre l’interessato in grado di conoscerne l’esistenza e di parteciparvi, anche nel caso dei procedimenti di riesame i quali risultano quasi sempre procedimenti aperti d’ufficio.
b) La seconda linea di indagine prenderà in considerazione i riflessi della partecipazione procedimentale del privato titolare di posizioni favorevoli sull’efficacia del provvedimento demolitorio di secondo grado. Si tratta di esaminare, le possibilità di espansione del concetto di affidamento nei confronti dell’attività della pubblica amministrazione e di valutare il suo grado di incidenza sulla retroattività di quel provvedimento, anche sulla base del filone dottrinale che ha voluto valorizzare la natura di amministrazione attiva, più che di rimedio all’errore, dei provvedimenti di riesame.
Entrambe le prospettive di indagine dovranno tenere nella debita considerazione le disposizioni contenute nel progetto di riforma della legge 241/90 (A.S. 1281B), in corso di approvazione al Senato, nonché del confronto con gli ordinamenti di alcuni paesi europei.

Enti finanziatori:

MIUR - PRIN
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: FINANZMIUR - Finanziamento MIUR per la ricerca

Partecipanti al progetto

Daniele Corletto
Giovanna Ligugnana
Professore associato
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Administrative Law

Attività

Strutture

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