In attuazione della legge delega 16 luglio 1999, n. 254 di istituzione del giudice unico di primo grado, la l. 16 dicembre 1999, n. 479 ha abolito la figura del pretore, sdoppiato la competenza del tribunale in collegiale e monocratico e, per quest’ultimo, introdotto una nuova disciplina del procedimento penale. Mentre per le indagini preliminari operano regole comuni, per la fase processuale sono stati previsti due diversi modelli, l’uno omogeneo al rito davanti al tribunale collegiale, con udienza preliminare, l’altro con citazione diretta a giudizio da parte del pubblico ministero. Per questa ipotesi sono state dettate alcune regole particolari e specifiche, talune inedite, altre derivate dalla precedente disciplina del rito pretorile; per quanto non disciplinato espressamente valgono le disposizioni codicistiche in quanto applicabili. La nuova regolamentazione, anche per tale richiamo generale, prospetta numerosi problemi interpretativi la cui soluzione è demandata alla giurisprudenza in sede di sua applicazione.