Facilitating cross-border family life: towards a common European understanding (EUFam's II)

Data inizio
1 settembre 2018
Durata (mesi) 
28
Dipartimenti
Scienze Giuridiche
Responsabili (o referenti locali)
Baruffi Maria Caterina
Parole chiave
diritto internazionale e dell’Unione europea in materia di famiglia, raccolta della giurisprudenza, cooperazione tra giudici, operatori giuridici e amministrativi e accademici

Il progetto EUFam’s II (Facilitating cross-border family life: towards a common European understanding, che significa supportare le relazioni familiari transazionali: verso una condivisione a livello europeo - JUST-JCOO-AG-2017-800780) è coordinato dall'Università di Heidelberg (Germania) e conta su una partnership composta dalle Università di Verona, Milano, Valencia (Spagna), Osijek (Croazia), Lund (Svezia) e il Max Planck Institute for International, European and Regulatory Procedural Law di Lussemburgo.
Esso è volto a promuovere una corretta e coerente applicazione dei regolamenti europei e delle convenzioni elaborate in seno alla Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato in materia di diritto di famiglia e, pertanto, tra le competenze UE, si inserisce nell’ambito della c.d. cooperazione giudiziaria in materia civile. Esso rappresenta la continuazione del progetto EUFam’s, dei cui risultati si può avvalere senza incorrere in sovrapposizioni. La prosecuzione del precedente progetto trova la sua ragion d’essere nel fatto che, nel frattempo, il quadro giuridico europeo si è arricchito di nuovi strumenti, quali i regolamenti sui regimi patrimoniali dei coniugi e sugli effetti patrimoniali delle unioni registrate. Inoltre, il primo progetto EUFam’s ha dimostrato la rilevanza della legislazione nazionale ai fini della concreta efficacia dei regolamenti. Un altro profilo fondamentale da tenere in considerazione è quello della crisi migratoria che, a livello pratico, ha ulteriormente amplificato l’importanza di una corretta applicazione dei regolamenti a soggetti provenienti da Stati terzi.
Alla luce di questo quadro, il progetto EUFam’s II si propone come finalità di continuare e consolidare l’esperienza del precedente EUFam’s, concentrandosi sui seguenti nuovi aspetti: 1) ampliamento dell’indagine ai regolamenti in materia di regimi ed effetti patrimoniali, documenti pubblici e successioni; 2) ampliamento del numero dei giudici, operatori e accademici che costituiscono il c.d. EUFam’s network; 3) analisi delle normative interne, soprattutto relative alla cooperazione tra autoritá amministrative, al fine di valutarne in che misura garantiscano l’efficacia dei regolamenti europei; 4) studio dell’applicazione dei regolamenti in materia di diritto internazionale privato della famiglia ai cittadini di Stati terzi soprattutto in considerazione delle implicazioni derivanti dalla crisi migratoria; 5) campagna di informazione finalizzata ad aumentare la familiarità dei cittadini con l’esistenza di tali strumenti; 6) monitoraggio degli sviluppi della materia oggetto del progetto in relazione alla Brexit; 7) ampliamento dei paesi partner con l'aggiunta della Svezia.
A quest’ultimo proposito, i paesi partner del progetto EUFam’s erano stati selezionati in considerazione del numero di soggetti stranieri ivi residenti. La Germania, l’Italia e la Spagna rappresentano in tale contesto esempi molto significativi, anche in quanto destinatari di un numero considerevole di richiedenti asilo. La Croazia, d’altro canto, ultima ad avere fatto ingresso nell’UE, costituisce un esempio di paese che inizia a confrontarsi con tali dinamiche. L’inclusione della Svezia in tale contesto, quale paese in cui risiedono molti cittadini di Stati terzi e altresí meta desiderata di molti richiedenti asilo, rappresenta un indiscusso valore aggiunto per il progetto.
Il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Verona ospiterà l'Italian Exchange Seminar (16 maggio 2019).
 

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito da un ente esterno all'ateneo

Partecipanti al progetto

Maria Caterina Baruffi
Cultore della materia
Diletta Danieli
Ricercatore a tempo determinato
Caterina Fratea
Professore associato
Cinzia Peraro
Professore di altro ateneo
Francesca Ragno

Attività

Strutture

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