Principio del minimo sforzo e testualità inglese

Data inizio
1 aprile 2004
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Lingue e Letterature Straniere
Responsabili (o referenti locali)
Gagliardi Cesare

La ricerca parte dal presupposto della disequazione di G.Zipf basata sul Principio di Economia di Sforzo nella creazione linguistica. Dopo una rivisitazione delle teorie matematiche di G.Zipf (1938) sulla natura dell'organizzazione linguiatica si procederà alla verifica di alcuni principi matematici zipfiani nell'ambito della lingua inglese, su due corpus, l'uno di inglese scritto e l'altro di inglese orale. La ricerca procederà poi in una seconda fase che prevede l'analisi di un'ampia casistica testuale al fine di identificare diverse testimonianze di principi zipfiani. In particolare verranno identificati, nelle diverse tipologie di testo, i tratti che realizzano il Principio del Minimo Sforzo (PMS). L'analisi verrà effettuata a livello fonologico, morfologico, sintattico, semantico e pragmatico. Una prima parte dell'indagine si focalizzerà su esempi di PMS separatamente per ogni livello linguistico. Nella seconda parte invece verrà analizzato il fenomeno trasversalmente nei 5 livelli sopra indicati. Per quanto riguarda la scelta dei testi si opterà per un ampio spettro di tipologie, in modo da studiare il fenomeno con criteri di massima rappresentatività. Trattandosi di un argomento che ha trovato finora scarsa attenzione nella comunità scientifica il lavoro di ricerca richiederà un periodo molto lungo, con missioni all'estero ed in varie università e biblioteche italiane, per costruire una solida e completa struttura di base di riferimento sulla quale articolare la ricerca testuale.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

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