- Autori:
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Cordiano, Alessandra
- Titolo:
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Responsabilità dei genitori. I controlli. Art. 336-336 bis-337 c.c. Commentario Schlesinger.
- Anno:
-
2020
- Tipologia prodotto:
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Monografia o trattato scientifico
- Tipologia ANVUR:
- Monografia o trattato scientifico
- Lingua:
-
Italiano
- Formato:
-
A Stampa
- Casa editrice:
- Giuffrè
- ISBN:
- 9788828819790
- Parole chiave:
-
Procedimenti de potestate. Ascolto del minore nei procedimenti de potestate. Vigilanza del giudice tutelare
- Breve descrizione dei contenuti:
- La monografia fa parte della prestigiosa collana Codice Civile, Commentario, fondato da P. Schlesinger e diretto da F.D. Busnelli e contiene un commento agli artt. 336, 336 bis e 337 c.c. Nel confrontarsi con tematiche complesse e attuali, si individuano dapprima le origini e i crismi che connotano i provvedimenti de potestate, da tempo oggetto di profondi dibattiti dottrinali e giurisprudenziali. Viene poi operata una ricostruzione organica degli istituti di diritto sostanziale per poi confrontarsi con questioni propriamente processualistiche, quali la legittimazione attiva e passiva, il ruolo del pubblico ministero, la capacità di stare in giudizio, l’individuazione del giudice competente. Durante tale indagine, si rileva come i procedimenti de potestate, volti alla possibile esclusione o limitazione dei munera potestatori, siano evidentemente espressione di un conflitto fra i diritti, quelli genitoriali, e un interesse del minore, che di altrettanti diritti è la massima sintetica espressione. In questo senso, il procedimento minorile assume i veri connotati di una procedura contenziosa, per questo bisognosa delle garanzie sostanziali del contraddittorio e del diritto di difesa.
In commento all’art. 336 bis si delineano le fonti dell’ascolto del minore, nonché i presupposti e le finalità del ricorso a tale strumento all’interno dei procedimenti de potestate: l’ascolto è strumento duttile di “evidenziazione degli interessi del fanciullo”, “garanzia indispensabile per la rimozione degli ostacoli che si frappongono alla esplicazione della sua personalità e criterio fondamentale per l’attuazione dei suoi diritti”, nonché elemento che forma, insieme alla categoria ormai consolidata della così detta capacità di discernimento, a cui sovente è associato, una sorta di endiadi concettuale ormai inscindibile, diretta a strutturare un vero e proprio diritto all’autodeterminazione personale.
Da ultimo, indagando il disposto di cui all’art. 337 c.c., si ricostruiscono le origini e le funzioni, anche assai eterogenee, del Giudice Tutelare, i suoi rapporti tra Giudice Tutelare e Servizi sociali, con i quali il primo, nell’esercizio delle sue funzioni, deve creare una collaborazione stretta, fattiva ed efficiente.
- Id prodotto:
-
114804
- Handle IRIS:
-
11562/1019021
- ultima modifica:
-
29 gennaio 2025
- Citazione bibliografica:
-
Cordiano, Alessandra,
Responsabilità dei genitori. I controlli. Art. 336-336 bis-337 c.c. Commentario Schlesinger.
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Giuffrè
,
2020
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