“DIGITAL IDENTITY PROTECTION”: QUO VADIS DIRITTO PENALE?
Anno:
2019
Tipologia prodotto:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Tipologia ANVUR:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Titolo libro:
Data protection tra Unione Europea, Italia e Svizzera
Casa editrice:
Giappichelli
ISBN:
9788892131729
Intervallo pagine:
127-139
Parole chiave:
identity fraud; identity abuse; furto di identità; reati informatici
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo è inserito nel volume conclusivo del Modulo Jean Monnet “Personal data protection as a fundamental right in the EU in the digital age - A dialogue among Constitutional Law, Criminal Law, Civil Procedure Law and Judicial Protection of IP Rights” (co-finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del Programma Erasmus+- Azione Jean Monnet), svoltosi nel Corso di studi in Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria negli anni 2015-2019 - Academic Coordinator: Giulia Tiberi; Key Module Leaders: Giulia Tiberi (per il Curriculum costituzionalistico), Francesca Ferrari (per il Curriculum processual-civilistico), Gilda Ripamonti (per il Curriculum penalistico). Il lavoro approfondisce i risvolti penalistici del crescente fenomeno del cd. “furto di identità digitale”.
Id prodotto:
115873
Handle IRIS:
11562/1023523
ultima modifica:
19 ottobre 2022
Citazione bibliografica:
Flor, R.,
“DIGITAL IDENTITY PROTECTION”: QUO VADIS DIRITTO PENALE?Data protection tra Unione Europea, Italia e Svizzera
, Giappichelli
, 2019
, pp. 127-139