I confini tra libertà di espressione e obbligo di diligenza nell’era dei social network
Anno:
2021
Tipologia prodotto:
Nota a Sentenza
Tipologia ANVUR:
Nota a sentenza
Lingua:
Italiano
Formato:
Elettronico
Referee:
Sì
Nome rivista:
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale
ISSN Rivista:
0392-7229
N° Volume:
RGL Giurisprudenza Online n. 8-9
Numero o Fascicolo:
3
Intervallo pagine:
2-7
Parole chiave:
Social network; obbligo di diligenza; mi piace su Facebook; licenziamento per giusta causa; libertà di espressione
Breve descrizione dei contenuti:
La Cedu si è espressa sulla legittimità del licenziamento disciplinare irrogato a un’addetta alle pulizie del Ministero dell’Istruzione Nazionale turco che aveva messo “mi piace” a dei contenuti di natura politica e d’interesse generale su Facebook, soffermandosi sul nesso tra libertà di espressione e obbligo di diligenza dei lavoratori. In particolare, i giudici hanno valutato la proporzionalità della sanzione applicata rispetto al reale impatto del gesto della dipendente, considerando inoltre la differenza che intercorre tra la creazione e il semplice apprezzamento di contenuti online.
Valenti, Carlo,
I confini tra libertà di espressione e obbligo di diligenza nell’era dei social network,
Nota a
, «Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale»
, n. 3
, vol. RGL Giurisprudenza Online n. 8-9
, 2021
, pp. 2-7.