- Autori:
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Sacchetto, GIAN MARCO
- Titolo:
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L’azione inibitoria collettiva nella prospettiva rimediale
- Anno:
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2024
- Tipologia prodotto:
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Doctoral Thesis
- Lingua:
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Italiano
- Parole chiave:
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interesse collettivo; azione rappresentativa; D.lgs. 28/2023; Direttiva (UE) 2020/1828; art. 140-octies cod. cons.
- Abstract (italiano):
- La ricerca verte sull’azione inibitoria collettiva, in una prospettiva rimediale, in cui profili sostanziali e processuali si correlano indissolubilmente, generando un quid novi che conforma di sé le situazioni soggettive e collettive. La conseguenza è l’abbandono della tradizionale struttura della fattispecie e della logica attributiva del diritto soggettivo, a vantaggio del diverso schema della diretta protezione dell’interesse da parte dell’ordinamento, che sempre più spesso prescinde dal riferimento a una specifica e definita situazione soggettiva, soprattutto nelle tecniche inibitorie di matrice eurounitaria.
Il primo capitolo ricostruisce il quadro giuridico-concettuale degli interessi collettivi, con particolare riguardo alla materia dei consumatori, attraverso le discipline che prevedono azioni inibitorie collettive, con sguardo anche comparatistico. La ricognizione effettuata consentirà di approfondire la natura dell’azione inibitoria collettiva, ormai non più limitata alla materia del diritto dei consumatori, ma dalla vocazione generale.
Il secondo capitolo è dedicato all’azione inibitoria collettiva ex art. 840 sexiesdecies c.p.c., avuto riguardo ai presupposti del rimedio e agli interessi protetti, sia nel caso di azione promossa da enti esponenziali, sia nel caso di azione promossa dal singolo individuo, parimenti legittimato; interessi ricostruibili anche e soprattutto grazie alle norme sul relativo mezzo di tutela.
Nel terzo capitolo, dopo aver offerto un quadro dei profili processuali dell’ azione inibitoria collettiva, si affronta il problema dei limiti oggettivi e soggettivi del provvedimento inibitorio, alla luce della rilevata polimorfia delle situazioni giuridiche coinvolte, in cui anche l’azione del singolo interessato rimane collettiva quoad effecta.
Nell’ultimo capitolo, dopo aver analizzato il modello di azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori introdotto dal diritto eurounitario, si esamina e raffronta la nuova disciplina recepita nel codice del consumo (artt. 140-ter ss.) dal d.lgs. 28/2023, in attuazione della direttiva (UE) 2020/1828, con particolare riferimento ai provvedimenti inibitori.
Le conclusioni, nel ripercorrere gli snodi della ricerca, mettono in evidenza le peculiarità e la forza della tutela collettiva inibitoria e ne sottolineano la capacità di divenire un formidabile strumento di intervento dell’ordinamento, capace di indurre indirettamente e su larga scala comportamenti corretti di imprenditori e professionisti, prestandosi a far sì che il private enforcement funga da efficace strumento accanto al public enforcement.
- Id prodotto:
-
140853
- Handle IRIS:
-
11562/1134126
- ultima modifica:
-
26 agosto 2024
- Citazione bibliografica:
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