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Il rischio del perimento fortuito nella vendita di cosa viziata. Risolubilità del contratto e obbligazioni restitutorie  (2004)

Autori:
OMODEI SALE', Riccardo
Titolo:
Il rischio del perimento fortuito nella vendita di cosa viziata. Risolubilità del contratto e obbligazioni restitutorie
Anno:
2004
Tipologia prodotto:
Monografia o trattato scientifico
Tipologia ANVUR:
Monografia o trattato scientifico
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Casa editrice:
CEDAM
ISBN:
8813253540
Parole chiave:
Compravendita; obbligazioni e contratti; diritto privato europeo
Breve descrizione dei contenuti:
La monografia affronta la problematica relativa all'incidenza che le alterazioni negative della consistenza del bene compravenduto, successive alla vendita e dovute a caso fortuito, possono avere sull'esperibilità dell'azione di risoluzione da parte dell'acquirente di una cosa viziata. Nella prima parte della monografia, relativa alla disciplina codicistica della vendita, viene, innanzi tutto, esaminata la norma di cui all’art. 1492, 3° co., c.c., al fine di chiarire, all’interno del primo capitolo, la ratio e il modo di operare della regola, in quella disposizione contenuta, secondo cui il compratore, qualora il bene viziato sia perito per caso fortuito, non può esercitare l’azione redibitoria. Nel secondo capitolo, si analizzano, poi, le principali questioni interpretative che si pongono in relazione all’ambito di applicazione della norma di cui all’art. 1492, 3° co., c.c. La ritenuta non operatività della preclusione dell’azione redibitoria disposta dall’art. 1492, 3° co., c.c. in una serie di ipotesi conduce, quindi, ad affrontare, nel terzo capitolo, il profilo concernente il contenuto dell’obbligazione restitutoria che, in quei casi, deve intendersi gravare sul compratore che abbia ottenuto la risoluzione del contratto, attesa l’impossibilità, per quest’ultimo, di restituire la stessa cosa ricevuta. La seconda parte della monografia – pure suddivisa in tre capitoli – è dedicata all’indagine delle stesse problematiche in precedenza affrontate, con riguardo, ora, alla Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili, e, più in particolare, agli artt. 82, 70 e 84 di tale Convenzione, che si occupano, rispettivamente, dell’influenza delle alterazioni sostanziali delle merci in ordine alla titolarità, in capo al compratore, dell’azione di risoluzione, dell’incidenza che il fundamental breach ha sulla disciplina del trasferimento del rischio, nonché delle obbligazioni restitutorie conseguenti alla risoluzione del contratto. Nella terza e ultima parte del volume, si tenta, infine, di fornire una risposta, sulla scorta dei risultati in precedenza raggiunti, ancora una volta al quesito di come debba intendersi regolata l’ipotesi in cui sia perito per caso fortuito il bene non conforme al contratto, e l’acquirente intenda esercitare l’azione di risoluzione, nell’ambito della disciplina della vendita dei beni di consumo, nell’intento di colmare la lacuna già presente al riguardo nella Direttiva 99/44/CE, e trascurata dal legislatore nazionale dell’attuazione.
Note:
La monografia costituisce il risultato finale di una ricerca condotta anche presso Università e Istituti di ricerca stranieri, quali, in particolare: il Lehrstuhl für Deutsches, Europäisches und Internationales Privat– und Wirtschaftsrecht della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg, all’epoca diretto dal Prof. Dr. Dr. Stefan Grundmann LL.M; l’Institut für deutsches, europäisches und internationales Wirtschaftsrecht della Universität Bielefeld, all’epoca diretto dal Prof. Dr. Hans Schulte-Nölke; l’Institut für ausländisches und internationales Privat- und Wirtschaftsrecht della Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg, all’epoca diretto dal Prof. Dr. Burkhard Heß, dal Prof. Dr. Herbert Kronke e dal Prof. Dr. Thomas Pfeiffer. La monografia, pubblicata nella Collana della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Verona previa acquisizione dei giudizi positivi di due esperti esterni (Prof. C.M. Bianca e Prof. A. Luminoso), è stata poi recensita da F. Macario, nella Rivista di diritto civile, 2007, pp. 721s. La monografia si trova citata, in particolare, nelle seguenti opere: C.M. Bianca, La vendita dei beni di consumo, Padova, 2006; M. Dellacasa, in Trattato del contratto diretto da V. Roppo, V, 2, Milano, 2006; F. Ferrari, in Ferrari/Kieninger/Mankowski/Otte/Saenger/Staudinger, Internationales Vertragsrecht - EGBGB, CISG, CMR, FactÜ, München, 2007; A. Nicolussi, I consumatori, in L. Nivarra (a cura di), Gli anni settanta del diritto privato, Milano, 2008; P. Gallo, Arricchimento senza causa e quasi contratti, in Trattato di diritto civile diretto da R. Sacco, Torino, 2008; E. Bargelli, Il sinallagma rovesciato, Milano, 2010; A. Frignani – M. Torsello, Il contratto internazionale, Padova, 2010; S. Patti – L.- Vacca (a cura di), Trattato delle obbligazioni, V, Padova, 2010; A. Luminoso, La compravendita, Torino, 2011; G. Cian – A. Trabucchi, Commentario breve al codice civile, 2011; A. Torrente – P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, 2011.
Id prodotto:
24072
Handle IRIS:
11562/24072
depositato il:
9 luglio 2012
ultima modifica:
28 ottobre 2022
Citazione bibliografica:
OMODEI SALE', Riccardo, Il rischio del perimento fortuito nella vendita di cosa viziata. Risolubilità del contratto e obbligazioni restitutorieCEDAM2004

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