- Autori:
-
OMODEI SALE', Riccardo
- Titolo:
-
La decadenza dalla potestà genitoriale quale (nuova) causa d'indegnità a succedere
- Anno:
-
2010
- Tipologia prodotto:
-
Articolo in Rivista
- Tipologia ANVUR:
- Articolo su rivista
- Lingua:
-
Italiano
- Formato:
-
A Stampa
- Referee:
-
No
- Nome rivista:
- FAMIGLIA, PERSONE E SUCCESSIONI
- ISSN Rivista:
- 1825-7941
- Numero o Fascicolo:
-
11
- Editore:
- Torino : UTET Professionale
- Intervallo pagine:
-
735-742
- Parole chiave:
-
Successioni a causa di morte; indegnità a succedere; decadenza dalla potestà dei genitori
- Breve descrizione dei contenuti:
- L’articolo si occupa della (nuova) causa d’indegnità a succedere recentemente introdotta all’art. 463, n. 3 bis, c.c. (rappresentata dalla decadenza dalla potestà genitoriale ai sensi dell’art. 330 c.c.), della quale vengono esaminati i profili applicativi, e dalla quale vengono tratti alcuni spunti di riflessione sul piano sistematico.
Sotto il primo profilo, dopo una considerazione introduttiva volta a evidenziare la necessità di una interpretazione restrittiva della nuova causa d’indegnità, diretta a ricollegare gli effetti dell’indegnità ai soli casi di decadenza dalla potestà conseguente a un comportamento del genitore cosciente e volontario, in modo tale da preservare all’istituto dell’indegnità a succedere il carattere sanzionatorio che gli è proprio, si analizzano i principali aspetti della disciplina della nuova causa d’indegnità, affrontandosi, altresì, la grave problematica relativa alla sussistenza o no dell’indegnità a succedere (anche) nelle ulteriori ipotesi in cui la legge prevede la decadenza dalla potestà genitoriale quale sanzione accessoria di una condanna penale.
Sotto il secondo profilo, invece, per un verso, viene individuato, proprio nella configurazione che il legislatore ha dato alla causa d’indegnità di cui all’art. 463, n. 3 bis, c.c., un nuovo argomento in favore della tesi secondo cui l’indegnità a succedere opererebbe in modo automatico, per altro verso, viene posto in luce come, a fronte delle ipotesi meno gravi di violazione dei doveri genitoriali, la sanzione dell’indegnità a succedere potrebbe rivelarsi eccessiva, mentre maggiormente proporzionato rispetto all’interesse da tutelare apparirebbe l’introduzione di una sorta di diseredazione per “giusta causa” da parte della persona offesa.
- Note:
- Contributo inserito anche nel Liber Amicorum per Dieter Henrich, II, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 197-214
- Id prodotto:
-
63506
- Handle IRIS:
-
11562/371226
- depositato il:
-
2 aprile 2012
- ultima modifica:
-
1 novembre 2022
- Citazione bibliografica:
-
OMODEI SALE', Riccardo,
La decadenza dalla potestà genitoriale quale (nuova) causa d'indegnità a succedere
«FAMIGLIA, PERSONE E SUCCESSIONI»
, n.
11
,
2010
,
pp. 735-742
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