Il diritto di autodeterminazione del paziente incosciente. Il testamento biologico tra natura e cultura
Anno:
2014
Tipologia prodotto:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Tipologia ANVUR:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Titolo libro:
Lezioni per Edoardo Ruffini 2
Casa editrice:
Centro Stampa dell'Assemblea legislativa
Intervallo pagine:
55-72
Parole chiave:
autonomia; testamento biologico
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo ricostruisce il contenuto della relazione tenuta dall'Autrice a Perugia, nel giugno 2013, in occasione dell'assegnazione del Premio Accademia dei Lincei "Edoardo Ruffini 2012". Viene descritto il percorso di studi premiato, che investe il diritto all'autodeterminazione terapeutica. All'insegna di una bioetica critica, la ricerca si propone di partire dall'analisi dei casi giudiziali più rilevanti, per poi riflettere sulle loro implicazioni antropologiche e i loro presupposti culturali. Secondo la prospettiva proposta, il testamento biologico può essere un mezzo di dialogo fra medico e paziente, ma solo qualora non venga concepito come strumento di affermazione di una autonomia individuale sovrana e illimitata.
Id prodotto:
85135
Handle IRIS:
11562/878031
depositato il:
23 gennaio 2015
ultima modifica:
15 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Mingardo, Letizia,
Il diritto di autodeterminazione del paziente incosciente. Il testamento biologico tra natura e culturaLezioni per Edoardo Ruffini 2
, Centro Stampa dell'Assemblea legislativa
, 2014
, pp. 55-72