I minori da vittime ad autori di reati di pedopornografia? Sui controversi profili penali del sexting.
Anno:
2017
Tipologia prodotto:
Articolo in Rivista
Tipologia ANVUR:
Articolo su rivista
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Referee:
Sì
Nome rivista:
L'indice penale: rivista giuridica e criminologica
ISSN Rivista:
0019-7084
Numero o Fascicolo:
3
Editore:
CEDAM
Intervallo pagine:
789-837
Parole chiave:
sexting; pedopornografia; tutela penale dei minori
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo si focalizza sulla controversa rilevanza penale del sexting nel diritto penale italiano e comparato. In primo luogo stabilisce se le condotte di sexting possano considerarsi come una legittima manifestazione della libertà di autodeterminazione dei minori nella loro sfera sessuale o se, di contro, debbano essere equiparate alla pedopornografia. In secondo luogo verifica se nella legislazione penale italiana in materia di pornografia minorile debbano essere sussunte tutte le forme di sexting o se sia possibile distinguere i casi meritevoli di rimprovero penale da quelli che sono atipici, tenuto conto anche del consenso del minore. Propone infine che di fronte ai casi più gravi di sexting, anziché procedere a condannare i minori per i menzionati comportamenti, si ricorra agli istituti della giustizia riparativa previsti nel diritto penale minorile e si introducano de lege ferenda specifiche cause di non punibilità
Salvadori, Ivan,
I minori da vittime ad autori di reati di pedopornografia? Sui controversi profili penali del sexting.«L'indice penale: rivista giuridica e criminologica»
, n. 3
, 2017
, pp. 789-837