L’insegnamento ha l’obbiettivo di far acquisire: - la basilare capacità di reperimento delle fonti del diritto dell’Unione europea, con analisi, comprensione e comparazione delle norme giuridiche, in particolare dei Trattati, quali risultanti dall’ultima riforma entrata in vigore il 1° dicembre 2009, e dei casi pratici più significativi emersi nella giurisprudenza della Corte di giustizia; - la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attinenti alle principali tematiche della materia, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico, capacità di formulare giudizi autonomi su fattispecie concrete, un metodo che consenta il continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze.
Durante il corso saranno trattati i seguenti argomenti:
- l’evoluzione storica della costruzione europea;
- l’ordinamento giuridico dell’Unione europea: il sistema delle competenze, il quadro istituzionale, le fonti, le caratteristiche degli atti dell’Unione e il processo decisionale, il rapporto tra diritto dell’Unione e il diritto interno, anche in relazione al decentramento regionale;
- la tutela giurisdizionale e i diritti fondamentali nel sistema dell’Unione;
- le relazioni esterne;
- la partecipazione dell’Italia al processo di integrazione europea;
- la responsabilità dello Stato per fatto del potere legislativo e giudiziario.
MODALITÀ DIDATTICHE
Le lezioni sono tenute in lingua italiana.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le lezioni frontali, dedicate all’apprendimento delle nozioni e degli strumenti normativi che caratterizzano il diritto dell’Unione europea, saranno alternate da lezioni a carattere maggiormente pratico, in cui sarà analizzata la giurisprudenza rilevante.
Durante il corso la docente si avvarrà di presentazioni powerpoint.
I materiali didattici utilizzati durante il corso integrano il manuale di riferimento e saranno forniti agli studenti tramite la piattaforma e-learning di Ateneo.
Per gli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consisteranno in un supporto del docente ad uno studio manualistico aggiornato.
TESTI CONSIGLIATI
- U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale e struttura dell'Unione europea, sesta edizione, Giuffrè Francis Lefebvre, 2018.
Ai fini della preparazione dell’esame è necessaria, da parte di studenti frequentanti e non frequentanti, la conoscenza delle norme contenute nei Trattati UE e TFUE. Si consiglia pertanto di accompagnare lo studio del manuale con un codice, della casa editrice di preferenza dello studente, contenente i testi aggiornati dei Trattati.
Gli studenti Erasmus potranno scegliere di sostenere l'esame:
- oralmente in lingua italiana, con il medesimo programma e testo consigliato per gli studenti italiani;
- oralmente in lingua inglese, preparandosi sul seguente testo: K. DAVIES, Understanding European Union Law, Routledge, 7th ed., 2019.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini | Elementi di Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale. Ordinamento e struttura dell'Unione europea. (Edizione 6) | Giuffrè Francis Lefebvre | 2018 | 978-88-28-80500-7 | |
Karen Davies | Understanding European Union Law (Edizione 7) | Routledge | 2019 | 9781138541948 |
La prova, vertente sull’intero programma d’esame, è orale sia per gli studenti italiani, sia per gli studenti Erasmus.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’esame sarà volto ad accertare, oltre all’acquisizione delle conoscenze richieste, che lo studente abbia maturato sufficienti capacità di analisi. In particolare, la prova è tesa a verificare:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- l’abilità di collegare in forma sistematica le conoscenze;
- la capacità analitica ed argomentativa.
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