1° semestre |
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Il corso si propone di indagare in chiave comparata il “diritto delle diversità” posto a garanzia dei gruppi e delle minoranze identificabili in base a propri caratteri distintivi, di natura etnico-nazionale, culturale, linguistica e religiosa.
A tal fine, in una prima parte del corso saranno enucleati i modelli costituzionali comparati emergenti dall’analisi delle forme di Stato in riferimento ai diritti dei gruppi e delle minoranze e l’evoluzione delle tecniche di garanzia del pluralismo etnico, culturale, linguistico, religioso, anche ad opera dell’influenza delle organizzazioni internazionali. Nella seconda parte si approfondiranno le tecniche normative e soprattutto di interpretazione giurisprudenziale del “diritto diseguale”, con particolare riferimento alla giurisprudenza costituzionale comparata ed a quella internazionale e sovranazionale. Attraverso l’analisi di testi normativi e di decisioni giudiziarie, gli studenti saranno sollecitati a sviluppare capacità di analisi critica e dimestichezza con gli strumenti tecnico-interpretativi del diritto della e alla differenza.
Il corso presterà particolare attenzione ai principi internazionali e sovranazionali e alla loro costituzionalizzazione, nonché alla pluralità dei livelli normativi (internazionale, sovranazionale, nazionale e subnazionale) che intervengono in materia, al fine di abituare gli studenti a lavorare su diversi piani e con uno strumentario particolarmente sofisticato, sullo sfondo di un quadro teorico unitario. Saranno approfondite le tecniche normative e soprattutto di interpretazione giurisprudenziale del “diritto diseguale”, con particolare riferimento alla giurisprudenza costituzionale comparata e a quella internazionale e sovranazionale.
Dato il carattere avanzato del corso, si richiede la presenza e la partecipazione attiva alla discussione da parte degli studenti, nonché la conoscenza almeno passiva della lingua inglese.
L’esame si svolge in forma orale. La valutazione è basata sull’accertamento della capacità di elaborazione critica e di utilizzazione degli strumenti metodologici acquisiti nel corso.
La ripetizione mnemonica delle informazioni acquisite non è sufficiente per il superamento dell'esame.
L’assegnazione della tesi di laurea richiede l’individuazione di un argomento, proposto dal candidato almeno in termini generali e in seguito precisato d’intesa con il docente. I tempi di lavoro sono rimessi al candidato.
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