1° semestre |
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Il corso di diritto costituzionale comparato si caratterizza come approfondimento monografico di un tema specifico del diritto costituzionale, analizzato in chiave comparata. Per l’a.a. 2012-2013 si analizza approfonditamente il tema della giustizia costituzionale comparata, esaminandone genesi, evoluzione, modelli, sistemi di accesso, tipologia ed effetti delle decisioni. Ciò, anche mediante l’esame e la discussione delle decisioni più rilevanti pronunciate dagli organi di giustizia costituzionale.
Concetti introduttivi e definizioni. Classificazioni e modelli. La composizione e la legittimazione degli organi di giustizia costituzionale. Il controllo politico: genesi ed evoluzione del modello francese. Altri modelli di controllo politico.
Il controllo giurisdizionale. Le origini (con riferimento al modello diffuso). L’affermazione della judicial review of legislation: gli Stati Uniti d’America. Le derivazioni del modello statunitense: gli ordinamenti anglosassoni; i Paesi latinoamericani. Il Portogallo come “recezione” europea del modello diffuso? I modelli diffusi “a sé”: il Regno Unito e la Svizzera. Il controllo giurisdizionale accentrato: le origini e l’affermazione. La circolazione del modello concentrato in Europa. I modelli “misti”. Parametro e oggetto del giudizio. Le modalità di accesso alla giustizia costituzionale. I caratteri del processo costituzionale. La citazione delle pronunce straniere e sovranazionali. Tipologia ed effetti delle decisioni.
Oltre all’inquadramento teorico, oggetto di studio sarà altresì la giurisprudenza, la quale sarà oggetto di analisi ragionata e commento.
L’esame si svolge in forma orale, ed è diretto a verificare la capacità di elaborazione critica e di utilizzazione degli strumenti metodologici della comparazione giuridica nel diritto pubblico, attraverso le conoscenze acquisite. La ripetizione mnemonica dei testi non è sufficiente per il superamento dell’esame.
Gli studenti in debito di prova possono conservare, se lo ritengono, il programma vigente nel rispettivo anno d’iscrizione.
L’assegnazione della tesi di laurea richiede l’individuazione di un argomento, proposto dal candidato almeno in termini generali e in seguito precisato d’intesa con il docente. I tempi di lavoro sono rimessi al candidato.
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