Decreto Rettorale di istituzione e regolamento del centro di Negoziazione e Mediazione
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Denominazione e sede
- Il Centro Neg2Med “Negoziazione e Mediazione” dell’Università degli studi di Verona (di seguito denominato Centro), è un Centro Interdipartimentale di Ricerca, Didattica e Servizi istituito con decreto del Rettore, nel rispetto degli artt. 30 e 44 dello Statuto, degli art. 17 e 18 del Regolamento Generale di Ateneo, dell’art. 3 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, e del D.P.R. 382/1980.
- Il Centro ha sede presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Finalità e durata
1. Il Centro ha per scopo la diffusione e lo sviluppo della cultura della negoziazione e della mediazione come strumento di educazione, prevenzione e gestione dei conflitti sociali.
2. In particolare, la realizzazione di tale scopo transita per le seguenti specifiche finalità:
a) creazione di un centro di riferimento in ambito nazionale e internazionale – anche attraverso la promozione di accordi/convenzioni con altri atenei, enti, ordini professionali, organismi di mediazione e associazioni di professionisti locali, nazionali e internazionali – finalizzato allo sviluppo della ricerca sui meccanismi di accesso alla giustizia e, in particolare, sui metodi alternativi di risoluzione delle controversie, nonché allo sviluppo dell’alta formazione nel campo della negoziazione e della mediazione;
b) promozione della pubblicazione dei risultati dell’attività di ricerca;
c) promozione di convenzioni e protocolli d’intesa con enti locali, nazionali e internazionali, finalizzati alla ricerca degli strumenti conciliativi presenti nella tradizione giuridica italiana;
d) promozione delle potenzialità di didattica di competenza delle strutture interessate e, più ampiamente, dell’Ateneo attraverso l’elaborazione e lo sviluppo di un’offerta didattica multidisciplinare innovativa e di una specifica identità metodologica del Centro in materia di insegnamento e applicazione delle tecniche di negoziazione e mediazione;
e) attivazione di laboratori, in presenza e/o virtuali, finalizzati al supporto delle attività di ricerca e di didattica, supervisione ed erogazione di un servizio di mediazione, con la finalità di: - incrementare le occasioni per la cittadinanza di sperimentare tale strumento; - favorire un accesso più equo alla giustizia; - offrire concrete prospettive professionali grazie alla rete di contatti del Centro stesso.
f) stimolazione e implementazione di processi di law in action mediante la sperimentazione e l’elaborazione di prassi, protocolli di intesa e proposte di interventi normativi in materia di negoziazione e mediazione;
g) promozione di iniziative in materia di mediazione scolastica, interculturale, comunitaria nonché civile e commerciale, in ambito nazionale e internazionale, attraverso la stipulazione di convenzioni con istituti scolastici, con enti locali, associazioni nazionali e internazionali.