Invisibili. Sono le donne e gli uomini delle scorte.
Invisibili ..... ma non per questo meno eroici dei simboli della lotta alla mafia, con cui condividevano la quotidianità, i gesti, le abitudini, le paure, i dubbi, ma anche e soprattutto la motivazione forte a servire lo Stato e sconfiggere chi allo Stato mirava a sostituirsi per imporre in Sicilia, ma sempre più in molte aree del Paese, un sistema che oltraggia e violenta la dignità della gente, la giustizia, la legalità.
L'opera che mette in scena la Nuova Compagnia Teatrale, diretta da Enzo Rapisarda, attraverso il racconto doloroso delle vicende di queste straordinarie figure, ce le restituisce in tutta la loro umanità e il loro eroismo, non gridato, che li ha portati a morire ma non ad essere sconfitti. Non più soli, perché, anche a partire dal loro sacrificio ed intorno ad esso, si sono radicate una coscienza, una cultura, una legislazione, che rendono più forti e coesi Stato e cittadini nell!affrontare la mafia.
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