PRIN 2006 -PROGETTO NAZIONALE
Coordinatore nazionale Prof. Tantini
Norme elastiche e clausole generali sono uno degli strumenti normativi attraverso i quali il legislatore, sia nazionale che comunitario, coniuga il rispetto del principio di legalità con la necessaria flessibilità dell’ordinamento. Nelle moderne società industriali, e in particolare nei sistemi di civil law, si assiste ad una progressiva tendenza ad introdurre nell'ordinamento giuridico tali tipologie di norme con funzioni e finalità tra loro diverse. Il fenomeno investe anche e soprattutto il diritto societario, nel cui ambito sono più pressanti le esigenze di continuo adeguamento del diritto ad una realtà economica e sociale in continua trasformazione.
Con riferimento alla situazione italiana la riforma del diritto societario del 2003 ha ulteriormente accentuato tale tendenza. Per la prima volta, infatti, si assiste, nell'ambito dell'ordinamento giuridico italiano, al ricorso estensivo e consapevole alle norme elastiche e alle clausole generali come tecnica di legislazione e strumento di adeguamento del sistema normativo alle modifiche imposte dall'evolversi dell'economia e dal mutare delle pratiche societarie e contrattuali. L’ambito operativo ed il ruolo assunto dalle clausole generali è stato rafforzato, in particolare, per quanto attiene:
- la tutela dei c.d. soggetti deboli e in particolare delle minoranze societarie, rispetto alle quali l’uso di clausole generali e norme elastiche consente una più efficace applicazione delle tutele previste dal legislatore;
- il governo dell’impresa sociale, in cui si riscontra un massiccio ricorso a norme a struttura aperta come strumento di ampliamento e definizione delle funzioni e dei compiti assegnati agli organi sociali ed ai loro componenti.
A prescindere dal modificarsi delle tecniche normative adottate dal legislatore interno e comunitario, un ulteriore e parallelo fenomeno ha caratterizzato, nell'ultimo decennio, l'evoluzione dell'ordinamento in tale settore. La più recente giurisprudenza attribuisce infatti, anche (ma non solo) nell’ambito del diritto societario, un ruolo crescente a clausole generali e norme elastiche quali mezzi di limitazione dei diritti e dei poteri, in larga misura discrezionali, attribuiti agli amministratori nella gestione della società ed ai soci di maggioranza nell’assunzione delle più importanti delibere. Si tratta di una tematica in larga misura inedita nello studio del diritto societario, a cui la dottrina non ha sino ad oggi prestato la dovuta attenzione.
Il progetto si propone, nell’ambito delle due fondamentali tematiche prescelte dalle singole unità locali, di individuare le più importanti clausole generali e norme elastiche già presenti nel sistema o introdotte a seguito della riforma, e di definirne il ruolo, la funzione e le condizioni d’uso, alla luce tanto dell'esperienza comparatistica, soprattutto con riferimento a clausole generali e norme elastiche mutuate da esperienze straniere, quanto dell'analisi economica del diritto.