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Authors:

Flor, Roberto

Title:

Riservatezza informatica e sicurezza informatica quali nuovi beni giuridici penalmente protetti

Year:

2018

Type of item:

Contributo in volume (Capitolo o Saggio)

Tipologia ANVUR:

Contributo in volume (Capitolo o Saggio)

Language:

Italiano

Format:

A Stampa

Book Title:

Mobilità, sicurezza e nuove frontiere tecnologiche

Publisher:

Giappichelli

ISBN:

978-88-921-1815-7

Page numbers:

463-482

Keyword:

Riservatezza informatica; Sicurezza informatica; Tutela penale

Short description of contents:

Il dibattito sulla nascita di nuovi beni giuridici meritevoli di protezione penale di fronte a fenomeni criminosi in continua trasformazione nel mutato contesto tecnologico è nato, in Italia, all’indomani della legge 23 dicembre 1993, n. 547, di attuazione della Raccomandazione R (89)9 del 13 settembre 1989 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, che ha introdotto nel codice penale nuove fattispecie incriminatrici. Dall’entrata in vigore, in particolare, dell’art. 615 ter c.p. si sono susseguite diverse tesi riguardanti il suo oggetto giuridico. Il contributo si propone, attraverso un approccio comparato, di delineare l’evoluzione del dibattito scientifico e di delimitare i confini della riservatezza informatica e della sicurezza informatica, quali beni giuridici penalmente tutelati.

Product ID:

105923

Handle IRIS:

11562/989667

Last Modified:

October 19, 2022

Bibliographic citation:

Flor, Roberto, Riservatezza informatica e sicurezza informatica quali nuovi beni giuridici penalmente protetti Mobilità, sicurezza e nuove frontiere tecnologiche , Giappichelli , 2018 , pp. 463-482

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